La cellulite rappresenta uno degli inestetismi della pelle più frequenti nelle donne dopo i 35 anni di età: interessa tra l’85% e il 98% dei soggetti appartenenti al sesso femminile. La cellulite indica un’alterazione del tessuto sottocutaneo ricco di cellule adipose. Il tessuto adiposo fa la sua comparsa verso la 28° settimana di gestazione e la sua evoluzione quantitativa, fino alla pubertà, è uguale per i due sessi; successivamente con i diversi tipi di ormoni va a rappresentare il 15% della massa corporea nell’uomo ed il 22% nella donna.
La prima cosa che il medico farà è individuare il tipo di cellulite per trovare il rimedio più adatto per combattere tale inestetismo. Qualora la causa primaria della cellulite sia la ritenzione idrica, sarà necessario drenare i tessuti, al fine di rimuovere l’eccesso di liquido accumulato nel tessuto. La radiofrequenza, abbinata a gel drenanti, è il trattamento più usato in queste casistiche: le sostanze drenanti penetrano facilmente, grazie al calore delle onde elettromagnetiche ad alta frequenza, mentre i vasi sanguigni e linfatici si contraggono e si dilatano drenando i liquidi e migliorando la circolazione. Il rilassamento cutaneo, invece, viene contrastato con il trattamento a base di ultrasuoni focalizzati ad alta intensità. Qualora il problema derivi dall’accumulo di grasso, i trattamenti più adatti saranno la criolipolisi o la mesoterapia. Tra i migliori rimedi per la cellulite c’è il trattamento della radiofrequenza. Alla base del trattamento a radiofrequenze è previsto il riscaldamento della pelle e dei tessuti sottocutanei, attraverso onde elettromagnetiche.
Sono spesso necessarie più sedute; la durata non eccessiva e il paziente può tornare alla sua vita quotidiana seguendo piccoli accorgimenti nei primi giorni.