Le discromie cutanee, conosciute più comunemente con il termine di macchie, sono causate da modificazioni del colorito della pelle e possono essere localizzate o interessare ampie aree della pelle. Si distinguono in ipercromiche, macchie di colore più scuro rispetto alla pelle, e ipocromiche, macchie di colore più chiaro rispetto alla pelle normale. Le macchie ipercromiche sono caratterizzate da aumento di melanina nella pelle e possono essere ereditarie, come le lentiggini, oppure acquisite (per errata esposizione solare, scarso utilizzo di foto protezione, squilibri ormonali, uso di anticoncezionali, processi infiammatori e utilizzo di sostanze fotosensibili).
La loro eliminazione è possibile con un trattamento con luce pulsata e radiofrequenza a impulso sincronizzato. L’impulso riesce a penetrare ad una profondità di 0,8 mm, aumentando la temperatura selettivamente di emoglobina e melanina producendo l’ablazione delle cellule che compongono le macchie/discromie. Il trattamento dura circa mezz’ora a seconda dell’estensione del territorio da trattare. Il trattamento non è doloroso in quanto l’applicazione simultanea di radiofrequenza e luce pulsata consente un’erogazione inferiore di energia per ottenere l’effetto che si otterrebbe con la sola luce pulsata o con il laser. Alla fine della seduta si osserverà un lieve eritema in sede di trattamento che regredisce entro 48 ore. È quindi necessario evitare l’esposizione solare per 21 giorni dal trattamento. In caso in cui l’area corporea sia di estensione molto elevata o il pigmento delle macchie sia di grado maggiore, è possibile effettuare più sedute. Se le macchie si trovano su più parti, verrà concordato con il medico estetico un ciclo di sedute.