La blefaroplastica non chirurgica o blefaroplastica non ablativa è una metodica innovativa con la quale è possibile eliminare gradualmente nel tempo quella spiacevole immagine di pesantezza dalla palpebra superiore senza l’utilizzo del bisturi come invece è richiesto per la blefaroplastica chirurgica classica. La blefaroplastica non chirurgica a differenza di quella tradizionale non asporta l’eccesso di pelle, ma si limita alla retrazione cutanea palpebrale riportandola allo stato precedente. La palpebra è una struttura molto complessa formata da muscoli, connettivo, ghiandole lacrimali, ciglia e superficie cutanea che insieme, in azione sinergica, contribuiscono alla protezione dell’occhio. Alcune di queste strutture, per diversa ragione che possono essere meccaniche e/o genetiche, per invecchiamento cutaneo o cattive abitudini, tendono a modificarsi nel tempo tanto da richiedere un intervento medico o chirurgico finalizzato alla correzione o al ripristino dei relativi rapporti fisiologici. Fra tutti, la blefaroplastica è uno degli interventi più richiesti sia per ragioni estetiche che funzionali. Con la tecnica di blefaroplastica non chirurgica si possono evitare tutti gli step necessari al vero e proprio intervento chirurgico che vanno dall’anestesia al taglio con asportazione della cute per concludere con i punti di sutura e la loro successiva rimozione con medicazioni ed eventuali assunzioni di farmaci quali gli antibiotici ed un post-operatorio particolarmente pesante. Dopo un’attenta analisi dell’area da trattare con la Blefaroplastica non chirurgica, viene applicata una piccola quantità di crema anestetica per circa 30 minuti in modo da alleviare il fastidio. Successivamente, attraverso un apposito strumento medicale, si praticano a livello del tessuto palpebrale da trattare, dei piccoli spot adeguatamente distanziati l’uno dall’altro che, per sublimazione, andranno ad eliminare aree puntiformi di cute in eccesso. Gli spot praticati sul tessuto non causano nessun sanguinamento e, cosa più importante, non causano alcun danno necrotico ai tessuti circostanti e sottostanti. Questo passaggio, anche grazie alla crema anestetizzante, è pressoché indolore e può fare al massimo un leggero fastidio. La blefaroplastica non chirurgica dura circa 1 anno, dopodiché è necessario ripetere il trattamento. Inoltre, occorrono 2/4 sedute, a seconda del paziente, da circa 15 minuti a distanza di un mese l’una dall’altra. La blefaroplastica non chirurgica non ha post operatorio e si può ritornare subito alla vita sociale e lavorativa precedente.